venerdì 7 giugno 2013

Ascia

L'ascia è uno strumento da taglio. Qui sotto ne è illustrata una:
Questo attrezzo è costituito da:
1) Una lama in ferro, ricurva e con il taglio perpendicolare al manico.
2) Un manico, un'estremità del quale viene infilato nell'alloggiamento di forma tronco-conica presente nell'occhio del ferro. Il manico può essere lungo, nella versione da usare a due mani, o corto nella versione da usare con una mano sola.
3) Un cuneo, che allarga il manico nell'occhio del ferro, in modo da rendere il tutto solidale.

Uso:
Questo attrezzo veniva utilizzato in passato dai carpentieri per squadrare i tronchi, prima sgrossandoli e poi lisciandoli. Da qui il nome di mastro (o maestro) d'ascia con cui questi abili artigiani erano conosciuti nell'ambito delle costruzioni navali.

Errori comuni:
L'ascia viene comunemente confusa con la scure e con l'accetta, il cui taglio è invece parallelo al manico, che viene utilizzata per l'abbattimento degli alberi.
La scure è chiamata ascia soprattutto se è utilizzata come arma, come ad esempio l'ascia di guerra dei pellerossa (tomahawk) che in realtà è un'accetta.

Storia bellica:
I Franchi erano celebri nel medioevo per l'abile uso che facevano dell'ascia (detta francesca); in battaglia ne portavano solitamente due da lancio e una per il combattimento corpo a corpo.
Va detto che la famosa ascia bipenne non fa assolutamente parte del panorama delle armi medievali e storicamente l'unica ascia bipenne accertata è la labrys cretese (XVI-XV secolo a.C.), anche se armi simili possano essere state utilizzate in maniera non diffusa.

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