martedì 30 aprile 2013

Canzone: Song of myself


Song of myself è il titolo del brano tratto dall'album imaginaerum dei Nightwish. Sopra troviamo la copertina dell'album. Ho scelto questa canzone perchè ci sono parecchie similitudini di pensiero affini al contenuto del libro "Comma 22" e viene accennato all'argomento "tecnologia". Di seguito è riportato il link del Testo e traduzione.
Adesso discuterò del pensiero contenuto in questo brano, le frasi tra le virgolette sono riportate dal testo:

"Vedo un cane bastonato in una strada puzzolente..." anche nel libro al capitolo XXXIX parla di un uomo che sta picchiando un cane. A parer mio questo cane è la metafora dell'uomo che viene maltrattato dal mondo e dalla guerra, tramite un bastone (arma bianca conosciuta fin dalla preistoria) cioè un oggetto utilizzato dall'uomo ovvero picchiato dall'uomo stesso e da ciò che crea: La guerra.

"Amore, bontà e semplicità (Mentre sono violato e imprigionato dalla tecnologia)" il pensiero in questa frase è personale condiviso molto probabilmente dal protagonista del romanzo Yossarian, che cerca solo la propria salvezza dalla guerra, che in questo caso la si può intendere come la tecnologia il quale lo imprigiona e gli fa rischiare la vita invece di lasciarlo andare a casa da propri familiari.

"La morte è la vincitrice in ogni guerra. Non c'è nulla di nobile nel morire per la tua religione. Per il tuo paese. Per ideologia, per fede..." ribadisce il pensiero sopra citato del personaggio che non vuole combattere in guerra per la patria o per qualche altro motivo ma vuole solo salvarsi la vita.

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lunedì 22 aprile 2013

Abecedario

A                   
ARCO: L'invenzione dell'arco risale a circa 11.000 anni fa. Ai giorni d'oggi è considerato un "attrezzo sportivo" , inizialmente formato da un'asta di legno piegato con gli estremi legati da uno spago teso per lanciare frecce.
ARMERIA REALE: L'armeria reale di Torino è una delle più ricche collezioni di armi del mondo. Conserva numerosi tipi di armature, armi bianche e da fuoco.
ACCIARINO: L'acciarino per affilare è un utensile che affila le lame degli strumenti da taglio.
B
BAIONETTA: La baionetta è un'arma da taglio montata sulla canna di un fucile che, nelle guerre tra il XVII e il XIX secolo, conservativa alle formazioni di fanteria di attaccare il nemico a distanza ravvicinata.
BOOMERANG: Il boomerang è uno strumento solitamente di legno da lancio. Ha la sue origini in primitive armi che potevano essere lanciate, usate dagli aborigeni australiani per la caccia e in guerra.
C
CATAPULTA: La catapulta è una macchina da assalto che sfrutta un braccio per scagliare con tiro curvo grosse pietre, proiettili di metallo o dardi e frecce.
COCCIA: La coccia è la guardia delle tre armi usate nella scherma. La sua forma è a semisfera poco profonda nel fioretto, semisfera nella spada e a guardia intera per la sciabola. é fatta in acciaio, titanio o alluminio.
CLAVA: La clava è una mazza corta, ingrossata ad un'estremità, usata, sin dai tempi primordiali dell'umanità, tipicamente dai cavernicoli come arma contundente. Fatta di legno o di osso.
COLTELLO: Il coltello è un utensile di uso manuale utilizzato per il taglio. Solitamente consiste in una lama ad una punta con uno o più bordi affilati fissata ad un manico. Le lame sono state utilizzate come utensili ed armi dall'età della pietra e sono uno dei primi attrezzi progettati dagli esseri umani per sopravvivere. Le prime lame erano di selce o di ossidiana poi di rame, di bronzo, di ferro, e infine di acciaio.
D
DAGA: La daga è un'arma manesca del tipo spada caratterizzata da una lama corta e diritta, a tagli paralleli o triangolari. Costituitasi nella preistoria, indica quelle armi la cui lama è compresa tra i 40 e 70 cm.
DARDO: Il dardo è un oggetto simile a una freccia o una freccetta.
E
ELSA: L'elsa o fornimetro, è il vocabolo con cui si identifica l'insieme delle diverse parti atte alla presa ed al controllo di un'arma bianca manesca.
F
FODERO: Il fodero è il contenitore per il trasporto di un'arma bianca manesca, coltello, pugnale o spada. Inizialmente di legno, poi di cuoio e poi di metallo (ferro, acciaio, bronzo e ottone), oggi di plastica e suoi derivati.
FILO: Il filo è un corpo generalmente sottile, a sezione cilindrica e diametro costante, che ha solitamente le caratteristiche meccaniche di inestensibilità e di flessibilità.
G
GLADIO: Il gladio era l'arma"d'ordinanza" in dotazione ai legionari dell'esercito romano, si trattava di una piccola spada a doppio taglio con la lama larga e molto appuntita.
GIAVELLOTTO: Il giavellotto è un tipo di lancia usato come arma da lancio. Formato da un'asta munita di una punta di metallo, era utilizzato per la caccia e per il combattimento. Nell'atletica sin dai tempi dell'antica Grecia si disputa la prova di tiro col giavellotto, specialità olimpica. Era una delle armi principali della fanteria romana.
H
HORA: è un'arma bianca manesca del tipo coltello tipica del Giappone con lama di 30 cm.
I
IMPUGNATURA: L'impugnatura o manica, è la parte dell'elsa preposta al controllo fisico vero e proprio dell'arma. Ci sono impugnature ad una mano, ad una mano e mezza o a due mani.
J
JAMBIYA: o Jambia o anche Janyar designa una sorta di pugnale con una corta lama ricurva e abbinata con un fodero ancor più marcatamente ricurvo. Di origine araba, è oggi associata alle popolazioni dello Yemen
K
KAMA: Il kama è un attrezzo agricolo tradizionale tipico del Giappone e di Okinawa, simile ad una piccola falce usata per mietere il grano e tagliare i raccolti comeil riso, e utilizzata anche come arma. Utilizzata anche nelle ari marziali.
KATANA: Il katana è la spada giapponese per autonomasia. Il termine katana si riferisce più specificatamente ad una spada a lama curva e a taglio singolo di lunghezza superiore ai 60 centimetri usata dai samurai.
L
LAMA: La lama è un oggetto tagliente.
LANCIA: La lancia è in uso fin dall'età della pietra. Nata come strumento di caccia, impiegata fin dal principio come arma, restando in uso fino alla supremazia delle armi da fuoco. La lancia è costituita da un manico, in genere di legno, di lunghezza variabile, collegata a una punta di pietra o metallo, avente forma triangolare.
M
MACHETE: Il machete è uno strumento da taglio metallico, con impugnatura e lama dritta a un solo taglio. La lama è tipicamente lunga dai 32.5 ai 60 cm e il suo spessore è solitamente sotto 3 mm.
MANGANELLO: Il manganello o sfollagente è un'arma contundente esclusivamente destinata all'offesa in dotazione esclusiva delle forze di polizia, ed utilizzato specificatamente come strumento antisommossa. Costruito inizialmente in legno, poi in gomma ed oggi anche in metallo.
MAZZA: La mazza è un oggetto contundente con una testa pesante in cima ad un manico, è stata la prima vera arma manesca costruita dall'uomo.
N
NAGINATA: Il naginata è un'arma inastata giapponese costituita da una lunga lama ricurva, più larga verso l'estremità, inastata grazie ad un lungo codolo su un'impugnatura di lunghezza variabile.
NUNCHAKU: Il nunchaku è un'arma tradizionale, diffusa in alcuni paesi dell'Asia orientale, costituita da due corti bastoni uniti mediante una breve catena o corta. Viene anche utilizzata in diverse arti marziali.
O
OSSIDIANA: Pietra vulcanica di colore nero facilmente scheggiabile, usata nel Neolitico per ricavarne strumenti e coltelli.
P
PUGNALE: Il pugnale è un'arma bianca corta, è stata una delle prime armi di cui l'uomo si è servito per cacciare e difendersi. Inizialmente era costituito dalla lama in selce, poi successivamente in metallo. Si differenzia dal coltello per la presenza del filo anche nella parte superiore della lama.
PIETRA: Le pietre usate in modo corretto possono essere considerate armi bianche, ad esempio possono essere lanciate tramite le catapulte o fionde oppure legate con corde ad un bastone formano delle mazze semplici.
Q
QUADRIGLIA: In antichità un drappello di quattro cavalieri che combattevano uniti nel torneo con spade archi ecc.
R
REITSCHWERT: é come una spada o una spadona da cavallo, veniva utillizzata nelle forze di cavalleria pesante del Sacro Romano Impero Germanico in particolare e nell'Europa Settentrionale tra il XVI i il XVII secolo.
RICASSO: Il ricasso e la parte non tagliente della lama, tipo spada o coltello dalla quale si protende il codolo. Non obbligatoriamente presente in tutte le spade o i coltelli, resta in vista, differentemente dal codolo che viene invece ammanicato.
S
SPADA: Una spada è un'arma bianca a lama lunga, spesso, ma non sempre, a doppio filo, adatta a colpire di punta e di taglio usata dalle più varie civiltà, in ogni luogo del mondo e in ogni epoca. In base al posto di provenienza ha nomi differenti.
SCURE: Essa è uno strumento antichissimo e presente ovunque, utilizzato da millenni per tagliare, dividere e modellare il legno; e anche un'erma e un simbolo araldico. Le prime scuri avevano la testa di selce legata ad un manico di legno, poi furono costruite successivamente in rame, bronzo e acciaio.
SELCE: La selce è una roccia sedimentaria composta quasi esclusivamente di silice. Utilizzata per costruire armi nell'antichità.
T
TRIDENTE: Il tridente è un'arma inastata composta da una lancia con tre rebbi. Nato come molte armi bianche per derivazione da un utensile agricolo (la forca), fu utilizzata durante i giochi dei gladiatori.
TSUBA: Tsuba è il vocabolo nipponico indicante la guardia della spada giapponese.
U
USSARO: Soldato dell'esercito ungherese, in seguito diffuso presso tutti gli eserciti europei, facente parte della cavalleria leggera.
VINEA: La vinea o vigna era un mezzo di assedio, consisteva in una tettoia mobile alta 2,1 metri, larga 2,4 metri e lunga 4,8 metri, riparata sui lati da vimini. Se ne potevano unire numerose in modo da formare un corridoio protetto e coperto per proteggere i soldati che di avvicinavano alle mura.
W
WAKIZASHI: Il wakizashi è un'arma bianca manesca tipo una spada del Giappone, portata dai samurai sempre a contatto con il corpo, invece il katana era portata esclusivamente in battaglia.
X
XIPHOS: Lo xiphos era la spada utilizzata dalle forze di fanteria della Grecia antica. Aveva impugnatura ad una mano e lama a doppio taglio lunga anche 60 centimetri.
Y
YATAGAN: Lo yatagan è un'arma bianca manesca tipo una spada in uso dalla metà del XVI secolo alla fine del XIX nelle terre dell'impero ottomano. La lama ricurva è affilata solo sul lato concavo, con punta robusta.
Z
ZWEHANDER: La zwehander è un tipo di spada a due mani sviluppatasi nel corso del Rinascimento in Italia e nelle terre gravitanti intorno al Sacro Romeno Impero Germanico. Si tratta del tipo di spada più imponente mairealizzato, paragonabile solo al zhanma dao, la sciabola a due mani cinese.

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domenica 14 aprile 2013

Definizione "arma bianca"

Con la parola "arma bianca" si indicano tutte quelle armi che provocano ferite per mezzo di punte (come pugnali e baionette), forme contundenti (come martelli e arieti) o lama di metallo (come spade e sciabole). Quelle che lanciano oggetti bellici (come archi, balestre e catapulte), e quelle che difendonoda esse (come scudi e armature). L'aggettivo "bianca" deriva dal bianco riflesso del sole sopra le superfici metalliche da parte di queste armi. Secondo altre fonti sono armi bianche anche le armi che non provocano rumore. Per altri, si possono definire come gli strumenti atti ad offendere e che sfruttano solo la forza del combattente. Oppure si possono definire come tutte le armi in metallo che non siano armi da fuoco.

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martedì 2 aprile 2013

Trama "COMMA 22"

Questo libro è un classico romanzo della letteratura americana. L'espressione "comma 22" è divenuto il simbolo di assurdità e demenza militare. Il protagonista, Yossarian è  un bombardiere il cui unico bersaglio  è quello di salvare la pelle. Il romanzo è stato scritto grazie all'esperienza dell'autore, che dal 1942 al 1945 militò come bombardiere dell'aviazione americana in Corsica. Il personaggio principale durante la storia è ossessionato dal fatto che tutte le persone che lo circondano lo vogliano uccidere, queste persone sono tutti personaggi assurdi, stravaganti e maniaci, che daranno vita a un racconto grottesco, dove la ragione e la follia si scontreranno, e metteranno in ridicolo, la logica del Comma 22:
"Chi è pazzo può chiedere di essere esentato dalle missioni di volo, ma chi chiede di essere esentato dalle missioni di volo non è pazzo".

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