La mazza, oggetto contundente con una testa pesante in cima ad un manico, è stata la prima vera arma manesca costruita dall'uomo. Durante la Preistoria, la mazza si sviluppò dalla clava, cioè da un randello corto, in legno o osso, più largo ad una delle estremità. La testa della mazza venne appesantita da rinforzi in pietra prima e metallo poi (rame, ferro, acciaio). Nel corso dei secoli, i rinforzi, inizialmente concepiti come semplici placche, svilupparono in protuberanze e flange sempre più lavorate. Il corpo stesso della mazza, inizialmente di legno, venne poi interamente realizzato in metallo. Di seguito è illustrata una mazza:
Storia
Preistoria: Gli studi archeologici suggeriscono un utilizzo delle mazze come armi da offesa fin dalla preistoria.
Antichità: In Europa i primi ritrovamenti di manufatti furono rinvenuti in Irlanda. Nell'antico Egitto, le mazze furono ampiamente utilizzate, sia in combattimento che come simbolo di potere, mazze da offesa furono utilizzate anche in Mesopotamia, e tra gli Assiri che solitamente erano fatte in pietra o in marmo e decorate con oro o altri metalli, ma usate raramente in combattimento. L'utilizzo di mazze in guerra è testimoniato anche negli antichi poemi epici indiani, dove sono descritte mazze conosciute come "Gada", utilizzate nelle antiche guerre indiane. Gli antichi Romani non fecero invece largo uso di mazze, probabilmente a causa dell'uso di armature protettive, e a causa dello stile di combattimento che prevedeva l'utilizzo del gladio. Tuttavia la mazza era usata dalla cavalleria nell'Impero di Persia. In seguito ai ripetuti scontri tra persiani e bizantini/romani d'oriente, Bisanzio sviluppò le proprie unità di cavalleria adottando anche la mazza.
Medioevo: Durante il Medioevo, i nuovi dispositivi di protezione introdotti a favore di fanti e cavalieri, come la cotta di maglia e la corazza, portarono all'introduzione di martelli da guerra più efficace nel perforare le armature. Un altro esempio di arma in grado di penetrare l'armatura è la mazza flangiata, ossia l'inserimento nella testa metallica di flange e bordi sporgenti in metallo che permettevano di incidere o penetrare anche le corazze più spesse. Riferimenti di mazze flangiate (bardoukion) furono riscontrati già con l'Impero bizantino, ma il loro utilizzo in Europa avvenne intorno al XII secolo quando, contemporaneamente al Medio Oriente, anche in Russia ci fu un'evoluzione delle mazze flangiate. L'uso di mazze fu molto comune in Europa orientale, in particolare Polonia, Ucraina e Russia, dove le mazze erano caratterizzate dalla caratteristica forma a pera.
Età Contemporanea: Con l'introduzione della polvere da sparo, l'utilizzo delle mazze in guerra venne presto abbandonato e già dalla fine del medioevo l'uso delle mazze ferrate scomparve progressivamente per poi ritornare agli inizi del 1900, quando allo scoppio della prima guerra mondiale si evidenziò l'inadeguatezza e spesso la mancanza di armi adatte al combattimento corpo a corpo in spazi ristretti, quali erano le trincee. Inizialmente furono gli stessi soldati a sopperire a questa mancanza modificando manualmente pugnali di origine commerciale o baionette catturate al nemico. Ben presto a tutti gli eserciti impegnati nel conflitto furono distribuite armi d'ordinanza per gli assalti corpo a corpo, per lo più pugnali, ma tra gli schieramenti era anche generalizzato l'uso di pugni di ferro. Spesso le due armi erano abbinate nei pugnali con presa a noccoliera. Molto diffuso, fu anche l'impiego, da parte dei soldati più esperti, delle vanghette in dotazione come surrogato della scure. Nel panorama di una guerra di posizione, con assalti all'arma bianca per la conquista di trincee, si vide il ritorno tra i reparti di entrambi gli schieramenti tedeschi e austro-ungarici, inglesi e francesi, dopo circa tre secoli di inutilizzo nei campi di battaglia, della mazza chiodata. Contrariamente all'uso che se ne faceva nel medioevo, dove la mazza ferrata era usata per sfondare e disarticolare le armature dei nemici che poi venivano "finiti" con le spade o pugnali, in questo caso l'uso della mazza era più affine all'uso che se ne faceva nella preistoria, ove l'arma era utilizzata per colpire nemici privi di armature e/o protezioni, come privi di protezioni erano i soldati del primo conflitto mondiale.
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